L’Athame e il Bolline

È sostanzialmente impossibile interessarsi di Magia o di Stregoneria senza aver sentito termini come “Athame” e “Bolline”, due strumenti cerimoniali che dovrebbero far parte della “cassetta degli attrezzi” di ogni praticante. Insieme a Bacchetta, Pentacolo, Lampada, Campana e altri oggetti tradizionali, l’Athame e il Bolline vengono spesso citati non solo in moderni saggi di Stregoneria o di Wicca ma anche in grimori medievali e rinascimentali di Magia Cerimoniale, come i manoscritti della Chiave Minore di Salomone.

Il Rituale dei Titani

Secondo una versione dei Miti Greci (in particolar modo, quella proposta e raccontata da Esiodo) gli Dei appartengono a tre diverse generazioni che si sono susseguite alla guida del Cosmo. La prima generazione è composta da Entità Primordiali, quasi ideali e non del tutto personalizzate: Chaos (il disordine creativo primigenio) che “forma” spontaneamente Gaia (la Terra), Tartaro (il Sottomondo), Erebo (le Tenebre), Eros (l’Amore), Hemera (il Giorno) e Nyx (la Notte). Achlys (la nebbia e la notte eterna che precede addirittura Chaos), Aether (l’Etere o il “Cielo Superiore”), Aion (Eone, il ciclo del Tempo e la sfera Zodiacale), Ananke (l’Inevitabilità, il Destino… si potrebbe dire il “Karma”), Chronos (il Tempo, da non confondere con Kronos, romanizzato nel noto Saturno), le Moirai (le Dame del Fato), le Ourea (creature scaturite da Gaia che simboleggiano le Montagne Sacre), Phanes (la procreazione e la generazione di nuova vita), Pontus (dio delle Acque Primordiali), Thalassa (Dea primigenia del Mare) e Urano (Dio del Cielo e delle Stelle). Uno “status” particolare viene assegnato a Pan, signore della foresta e della natura selvaggia ma anche della pastorizia (e di molte altre cose) che in alcuni riti viene descritto come figlio di Hermes, in altri di Dioniso o Apollo ma, secondo altre tradizioni, è uno Spirito primordiale che precede gli Dei Olimpici e forse addirittura i Titani (parleremo di questa divinità nella serie di articoli sulla “Maschera del Demonio”).

Gli Strumenti Cerimoniali

In Magia ci sono alcuni strumenti considerati fondamentali per la pratica. Sono presenti in tradizioni e vie esoteriche diverse e, in una forma o nell’altra, prima o poi li incontreremo inevitabilmente: si tratta del Pugnale, della Bacchetta, della Coppa e del Pentagramma.
In questo articolo cercherò di spiegare le (principali) funzioni che tali oggetti hanno e l’importanza che rivestono a livello cerimoniale, sottolineando le corrispondenze per ognuno di loro.
Andiamo a incominciare!