Il Pentagramma Eretico

Nota: abbiamo già parlato del Pentagramma e dei suoi rituali in questi articoli:

• Il Pentagramma
• Il Rituale Minore del Pentagramma (Revised) – Prima Parte
• Il Rituale Minore del Pentagramma (Revised) – Seconda Parte
• Il Rituale Gnostico del Pentagramma

Vi consiglio di andare a leggerli per comprendere appieno il significato del presente articolo.

Come sappiamo, il Pentagramma è uno dei simboli più usati in Magia cerimoniale (ma anche in altre tradizioni, come nelle pratiche Wicca e nella Chaos Magick). Si tratta di un simbolo utile perché permette la manipolazione dei cinque Elementi (Aria, Terra, Fuoco, Acqua e Spirito, detto anche Quintessenza, Quinto Elemento o Akasha). Abbiamo già visto che tali Elementi vengono “mappati” sulle cinque punte del Pentagramma (partendo dall’alto e andando in senso antiorario) in questo modo: Spirito, Aria, Terra, Fuoco e Acqua. E abbiamo visto come esistano dei metodi per “tracciare” i diversi Pentagrammi in modo da invocare o bandire le energie del rispettivo Elemento.

Il Rituale della Rosa-Croce – Seconda Parte

Nell’articolo precedente abbiamo visto il Rituale della Rosa-Croce da un punto di vista pratico, quale sia il suo scopo e come possiamo effettuarlo. In questa seconda parte entreremo nel merito dei Nomi Sacri che vengono pronunciati durante il Rituale, cercando di comprenderne le ragioni ed esplorando le loro associazioni per un utilizzo inedito e interessante.

Il Rituale della Rosa-Croce

Nella Magia Cerimoniale della tradizione dell’Ordine Ermetico della Golden Dawn vengono insegnati molti rituali ai Neofiti e agli Iniziati. Alcuni di essi li abbiamo già visti (come il Rituale Minore del Pentagramma che abbiamo trattato in questo articolo e in questo articolo) e di altri certamente parleremo in futuro.
In questo articolo (e nei prossimi), trattiamo del Rituale della Rosa-Croce.

Il Rituale del Cerchio Celtico

Abbiamo già ampiamente parlato dell’importanza di imparare la creazione e il bando di un Cerchio Magico di protezione in molti articoli, trattando diversi rituali e tradizioni come il Rituale Minore del Pentagramma che abbiamo visto in questo post nonché in questa seconda parte, il Rituale Gnostico del Pentagramma, il Rituale Minore della Luna, il Cerchio Elementale tipico di molti praticanti e molte congreghe che praticano Stregoneria folkloristica e Wicca, articoli sulle caratteristiche del Cerchio.

Molti Maghi (e Maghe), tuttavia, non si riconoscono né in una tradizione “stregonesca” né in quella più tipicamente cerimoniale, di matrice ebraico-cristiana, e preferiscono utilizzare altri impianti simbolici. In questo articolo, dunque, vedremo un rituale creato sulla falsariga di quello del Pentagramma in cui però si fa riferimento alla tradizione celtica, soprattutto irlandese e gallese, prendendo in prestito nomi, simbologie e corrispondenze dalle leggende dei Tuatha De Danaan e dalla cosmogonia di quei popoli.

Il Rituale Gnostico del Pentagramma

Peter J. Carroll è uno dei fondatori dell’Ordine degli Illuminati di Thanateros e uno dei padri del movimento della “Chaos Magick” o “Magia del Caos”. I suoi libri, come il Liber Null & lo Psiconauta o il Liber Kaos sono tra i testi fondamentali di questa interpretazione dei fenomeni magici, così come Caos Concentrato di Phil Hine. Proprio nel Liber Kaos, Carroll include questo Rituale Gnostico del Pentagramma che, a suo dire, è una versione aggiornata e culturalmente neutra del famoso Rituale Minore del Pentagramma che abbiamo trattato in questo articolo e in questo articolo.

Teurgia – Parte 3: il Pentacolo di Pietro d’Abano

Nota: questo articolo è parte di una serie. Se non l’avete già fatto, andate a leggere il primo e il secondo articolo:

• Prima parte
• Seconda parte

Negli articoli precedenti abbiamo visto come creare un Cerchio Angelico secondo l’Heptameron di Pietro d’Abano e come condurre le consacrazioni e purificazioni preliminari. In questa terza parte ci occuperemo di come creare e consacrare il Pentacolo descritto nel Grimorio.

La preparazione spirituale

La Magia è un campo estremamente ampio di ricerca e sperimentazione e, nonostante molti praticanti abbiano un approccio alquanto dogmatico derivante dall’osservazione della propria tradizione esoterica, con l’esperienza risulta evidente che la complessità di quest’Arte trascende i limiti e i confini prestabiliti da qualsiasi sovrastruttura culturale. È vero che le differenti tradizioni presentano approcci diversi e talvolta contraddittori a questo o quell’aspetto della pratica, tuttavia, quasi tutte le “Vie Iniziatiche” che vanno oltre la “semplice” attuazione di “trucchi” o incantesimi, mostrano notevoli similitudini in alcuni punti fondamentali della preparazione spirituale del praticante.

Gli Strumenti Cerimoniali

In Magia ci sono alcuni strumenti considerati fondamentali per la pratica. Sono presenti in tradizioni e vie esoteriche diverse e, in una forma o nell’altra, prima o poi li incontreremo inevitabilmente: si tratta del Pugnale, della Bacchetta, della Coppa e del Pentagramma.
In questo articolo cercherò di spiegare le (principali) funzioni che tali oggetti hanno e l’importanza che rivestono a livello cerimoniale, sottolineando le corrispondenze per ognuno di loro.
Andiamo a incominciare!

Il Rituale di Centratura

Michael M. Hughes è un mago cerimoniale, chaote e stregone americano, nonché autore di un libro estremamente interessante che consiglio vivamente a tutti i praticanti progressisti e “non allineati”: Magic for the Resistance.

Michael (con il quale ho avuto la fortuna di scambiare qualche parola su Twitter e Facebook e che si è rivelato una persona gentilissima e divertente) è stato l’autore dell’operazione “Spell to Bind Donald Trump and All Those Who Abet Him” (“Incantesimo per legare Donald Trump e tutti i suoi sostenitori”), una procedura magica, legata a un Sigillo, che è rapidamente diventata virale ed è stata seguita a livello internazionale, mirata a ostacolare in ogni modo le politiche dannose per l’ambiente e illiberali del neo-presidente americano.
L’attivismo magico è una realtà tutt’altro che moderna o recente e c’è sempre stata una forte corrente esoterica anarchica seguita da chi voleva opporsi allo strapotere di certi individui o regimi totalitari. Il libro è stato scritto proprio con l’intento di fornire al “mago attivista” strumenti utili sia a livello strategico che quotidiano: copre rapidamente la storia della “Resistenza magica”, descrive una cornice teorica e ideologica e, infine, fornisce un vero e proprio mini-grimorio di operazioni e incantesimi. Sento di consigliarne caldamente la lettura (per ora è disponibile solo in lingua inglese) a tutti i praticanti che non si sentono a proprio agio nel clima di intolleranza, razzismo e rigurgiti nostalgici in cui ci troviamo.
(a questo link potrete acquistare il libro sul sito della casa editrice Llewellyn, mentre a questo link troverete la pagina d’acquisto su Amazon Italia).

Il Rituale Minore del Pentagramma (Revised) – Seconda Parte

Nella prima parte abbiamo visto cos’è il Rituale Minore del Pentagramma, a cosa può servire, come è stato concepito in origine dai Maghi della Golden Dawn e come il suo uso e il suo significato siano cambiati nel corso degli anni. In questa seconda parte, invece, vedremo come compiere il rituale vero e proprio. Qui sotto, infatti, troverete una guida passo passo per la sua esecuzione e varie note che consentiranno di comprenderne la simbologia.