Il Rituale dell’Orsa Maggiore – Seconda Parte

Nota: questo articolo è il secondo di una serie. Se non l’avete già fatto, andate a leggere la Prima Parte a questo link:

• Il Rituale dell’Orsa Maggiore – Prima Parte

Dopo aver preparato tutto il materiale necessario, ora passiamo a vedere le fasi del Rituale vero e proprio.

La copertina del libro di Betz

Fonti
Tutto ciò che trovate in questo articolo e nella parte 1 (e in quelle che seguiranno) deriva dalla traduzione dei Papiri Magici Greco-Egizi in “The Greek Magical Papyri in Translation” di Hans Dieter Betz. In particolar modo, il rituale prende in esame i seguenti passaggi:

PGM IV 1275-1330
PGM IV 1331-1389
PGM VII 686-702
PGM XII 190-192
PGM LXXII 1-36

Il Rituale
Il Rituale dell’Orsa Maggiore è una cerimonia alquanto lunga e laboriosa, non molto adatta a chi sia alle prime armi poiché prevede una preparazione impegnativa. Si svolge nell’arco di sette giorni (essendo il Sette il numero sacro collegato con le stelle dell’Orsa) e si divide in tre fasi: la Fase 1 copre i primi tre giorni del Rituale, la Fase 2 i giorni dal quarto al sesto e, infine, la Fase 3 il settimo e ultimo giorno.

Fase 1 – Giorni 1-3
Il primo giorno del rituale, dopo aver preparato tutto il materiale indicato nell’articolo precedente, allestite l’altare in questo modo:

• L’altare andrebbe orientato in modo che voi guardiate a Nord per tutta l’operazione
• Ponete al centro dell’altare il Quadrato Magico dell’Orsa Maggiore
• Sopra tale Quadrato, ponete l’incensiere e, di fianco, il vostro incenso cerimoniale
• Mettete le carte della Ruota e delle Stelle oltre l’incensiere rivolte verso l’alto
• Tenete vicini e pronti tutti gli altri materiali preparati

Il rituale andrebbe iniziato all’alba. La cosa migliore sarebbe condurlo all’aperto (basta il balcone o il terrazzo di casa, oppure un angolo del giardino, se avete la fortuna di averne uno) ma in alternativa, se è possibile, fatelo nelle vicinanze di una finestra dalla quale potete vedere il cielo notturno.
È bene orientare l’Altare verso Nord poiché quello è il punto cardinale attorno a cui, nel corso dell’anno, ruota la costellazione dell’Orsa. I Latini chiamavano il Grande Carro con il nome di Septem Triones (cioè, i “Sette Buoi”), ed è da questo termine che deriva la parola italiana moderna Settentrione che descrive proprio il Nord.

Fate una prima offerta di incenso mettendo un po’ di grani di resina sul carboncino posato nell’incensiere. Tale offerta deve essere ripetuta altre due volte nel corso della giornata (nel pomeriggio e poi al tramonto). Questi sacrifici quotidiani vanno fatti il primo, il secondo e il terzo giorno della cerimonia.

Durante la prima offerta, volgete lo sguardo al cielo e recitate:

THOZOPITHE, Orsa, più grande tra le Dee, tu che regni nei cieli sul pilastro delle stelle, altissima e bellissima dea scintillante, incorruttibile, origine del tutto, tu che porti ovunque la tua luce, legame del cosmo! Tu che ti ergi sul pilastro, tu che hai il sacro compito di farlo ruotare con polso fermo. THOZOPITHE.

Non è necessario fare altre invocazioni durante le offerte successive ma, facoltativamente, potete decidere di ripetere quella scritta qui sopra fino ad arrivare all’ottava offerta.
Durante l’ultima, invece, (la nona, arrivati al tramonto del terzo giorno), prendete il Foglio con la Petizione e alzatelo tenendolo con entrambe le mani, mostrandone al cielo il lato su cui avete scritto il nome sacro Neb Outosoualeth. Fate verbalmente la vostra richiesta alla Dea dell’Orsa, quindi ponete la Petizione sul carboncino, nell’incensiere, lasciandola bruciare completamente insieme all’incenso.

Mentre la Petizione brucia, ponete entrambe le mani sul capo e recitate la seguente preghiera:

Ave a te o Regina dei Mortali e degli dei, Ave a te regnante celeste, Regina degli Uomini. Parti ora, io ti supplico. THENOR, Oh Helios, SANTHENOR, io ti imploro, Signore, che gli spazi dell’Orsa e il suo Signore mi siano devoti. ANTEBEROYRTOR EREMNETHECHOR CHNYCHIROANTOR MENELEOCHEU EESSIPO DOTER EUARETO GOU PI PHYLAKE OMALAMINGOR MANTATONCHA.

Ripetete verbalmente la vostra richiesta. Fatto ciò, la Fase 1 del Rituale è completata.

Fase 2 – Giorni 4-6
Dal quarto al sesto giorno, lasciate l’altare a “riposarsi” e fate semplicemente un’offerta di incenso al tramonto. In questa fase non sono necessari altri atti magici, tuttavia un po’ di meditazione all’altare, durante il momento della giornata in cui fate l’offerta di incenso, può aiutare a rendere ancora più efficace l’operazione.
Concentratevi sul vostro intento, su ciò che volete ottenere, e cercate di visualizzare nella vostra mente la costellazione dell’Orsa per qualche minuto.
Ricordatevi sempre di annotare tutti gli eventi insoliti sul vostro Diario Magico, nonché tutti i dettagli del Rituale. Se vi capitano coincidenze strane, se fate sogni particolari eccetera, scrivete tutto il più dettagliatamente possibile sul vostro Diario.

Fase 3 – Giorno 7

Al tramonto del settimo e ultimo giorno del Rituale, fate un’ulteriore offerta di incenso. Oltre l’incensiere, che è al centro dell’Altare, e in mezzo alle due carte dei Tarocchi, ponete sull’altare il Sigillo dell’Orsa Maggiore.

Recitate dunque le seguenti invocazioni:

Oh, Orsa, Orsa, tu che domini il cielo, le stelle e il mondo intero. Tu che fai girare l’Asse e regoli il cosmo con la tua forza. Io ti chiamo, ti imploro e ti supplico che tu possa fare questo per me (Ripetere la propria Petizione), poiché io ti invoco con i tuoi nomi sacri, al suono dei quali la tua divinità gioisce, i nomi che non puoi ignorare: BRIMO che spezza la Terra, prima cacciatrice. BAUBO LI AUMOR AMOR AMOR IEA colei che scaglia frecce contro il cervo. AMAMAMAR APHROU MA, regina dell’universo, signora dei desideri. AMAMA, signora di Ilio che tutto vede e che corre nella notte, attaccando gli uomini e soggiogandoli al suo volere, chiamandoli secondo il suo piacere al suo cospetto e conquistandoli. LICHRISSA PHAESSA, Signora dell’Aere, fortissima, regina di canzoni e danze. Guardia, spia, delizia delicata, protettrice, irremovibile e adamantina. Oh, DAMNAMENCIA BREXERIKANDARA, altissima taurina indescrivibile, dal corpo di fuoco. Portatrice di Luce dalle armi affilate. Fai questo per me (Ripetere la propria Petizione).

Fate una pausa. Se l’incenso è finito, aggiungetene altro sul carboncino.
Quindi continuate:

Io ti chiamo, supremo potere nei cieli, tu che hai il sacro compito di far ruotare con polso fermo il pilastro del cosmo. NIKAROPLEX, ascoltami! HELIOS PHRE, ascolta la mia sacra preghiera, tu che mantieni unito l’universo e porti la vita in tutto il mondo. THOZOPITHE EUCHANDAMA OCHRIENTHER, OMNIODES CHEMIOCHINGES IEOY.

A questo punto, ponete attorno all’incensiere le sette candele bianche e accendetele una per una a partire da quella superiore e andando in senso orario.

Quindi continuate a recitare i seguenti Nomi Sacri:

THERMOUTHER PSIPHIRIX PHROSALI KANTHIMEO ZANZEMIA OPER PEROMENES ROTHIEU ENINDEU KORKOUNTHO EUMEN MENI KEDEUA KEPSEOI.

Prendete la Corona di corda e legatela attorno al capo, all’altezza della fronte e delle tempie. Bagnatevi le tempie e il “terzo occhio” con l’olio consacrato e continuate:

Io vi invoco, sacri, potentissimi, gloriosi, forti, santi, antichi assistenti del grande dio, potenti capi dei Daimon che abitate il Caos dell’Erebo, l’abisso nelle profondità della terra, abitanti dei recessi dei cieli, nascosti negli angoli e nelle fessure delle case, ammantati di nubi tenebrose, osservatori di ciò che è invisibile, guardiani di segreti, signori degli esseri del Sottomondo, amministratori dell’infinito, voi che detenete il potere sulla Terra, che la scuotete e che ponete le sue fondamenta, servitori dell’abisso profondo, combattenti tremanti, paurosi ministri, voi che girate il fuso e mandate neve e pioggia ghiacciata, viaggiatori dell’etere, voi che causate la calura estiva, portatori di vento, signori del Fato, abitanti dell’oscuro Erebo, voi che ispirate ogni impulso e inviate fiamme e fuoco, neve e rugiada, voi che scatenate i venti, disturbatori del profondo, camminatori sulle calme acque degli oceani, potenti e coraggiosi dal cuore dolente, possenti potestà, voi che camminate sulle rupi, Daimon avversi dal cuore di pietra, selvaggi e ribelli, guardiani del Tartaro, spiriti ingannevoli, voi che tutto udite, tutto vedete, voi che sottomettete ogni creatura, camminatori dei cieli, voi che infondete lo spirito e vivete secondo la vostra natura, scuotendo il paradiso, voi che allietate il cuore e che unite la vita alla morte, voi che svelate la natura degli Angeli e che punite i Mortali, rivelatori senza sole, signori dei Daimon, camminatori dell’aria, potentissimi, sacri, indomiti!
AOTH ABRAOTH BASYM ISAK SABAOTH IAO
IAKOP MANARA SKORTOURI MORTROUM EPHRAULA THREERSA

Ripetete ancora una volta la vostra richiesta o Petizione.
Nota:
È interessante notare come in questa fase nel Rituale sia stata inserita l’invocazione “Aoth Abraoth Basym Isak Sabaoth IAO”, tipica del Rituale del Senza Testa.

Come atto finale del Rituale, prendete il Sigillo di Tifone e ponetelo sull’incensiere, facendo in modo che bruci completamente.

Mentre il foglio sta bruciando, recitate tre volte “l’Ho-Ophis”:

Ho Ophis, Ho Archaios
Ho Drakon, Ho Megas
Ho En Kai, Ho On Kai
Ho Zon Tous Aionas
Meta Tou Pneumatos Sou

E infine recitate lo “scioglilingua” che compone il Nome Sacro di Tifone di cento lettere che avete scritto sul Sigillo in forma di stella:

ACHCHOR ACHCHOR ACHACHACHPTOUMI CHACHCHO CHARACHOCH CHAPTOUME CHORA CHOCH APTOUMIME CHOCHAPTOU CHARACHPTOU CHACHCHO CHARA CHOCH PTENACHOCHEOU

Questo conclude ufficialmente il Rituale dell’Orsa.

Come sempre, se avete compiuto un Cerchio Magico all’inizio, questo è il momento di bandirlo. Se avete chiamato a testimoni Entità particolari, questo è il momento di rimandarle al loro Regno. Cercate sempre di seguire uno schema simmetrico e di aprire e chiudere in modo corretto ogni vostra operazione.

Conclusioni
Questo Rituale può essere utilizzato per ottenere qualsiasi cosa desideriate. Nei PGM viene detto espressamente in più punti che la Dea dell’Orsa può essere invocata per realizzare ogni desiderio e richiesta. Sta quindi a voi decidere cosa volete chiedere e a cosa dare importanza. Il dialogo con la Dea riguarderà solo e unicamente la vostra coscienza e il vostro grado di preparazione spirituale.

Nelle prossime settimane pubblicherò due “Addendum” nei quali illustrerò degli altri rituali minori collegati con l’Orsa incentrati sulla divinazione e sulla possibilità di ottenere sogni profetici. Nel frattempo, come sempre, vi ringrazio per essere passati di qui e per la vostra attenzione. Per qualsiasi domanda o commento potete contattarmi sui soliti canali social e, se decidete di praticare il RItuale dell’Orsa Maggiore, fatemi sapere come è andata!
A presto e buon lavoro!